Mentre Nino frequenta la scuola media, la famiglia Antola risiede a Nemi (Roma), dove, nel 1951, nasce il figlio Giuseppe. Poco dopo, la famiglia si trasferisce a Roma, dove Nino frequenta il liceo classico “Giulio Cesare”. Terminato il liceo, Nino si iscrive alla Università “La Sapienza” di Roma, dove studia Economia e Commercio, e consegue la laurea nel 1966, con una tesi con una tesi dal titolo "aspetti demografici ed economici di paesi a diverso livello alimentare". Nel frattempo, sia pure segnando qualche ritardo accademico, ha prestato anche servizio militare a Casale Monferrato (Alessandria).
Conseguita la laurea, lavora come ispettore del lavoro prima a Brescia, poi a Perugia; quindi, nel 1968, rientra a Roma e comincia a lavorare presso la Banca Nazionale delle Comunicazioni, dove lavora con crescenti livelli di responsabilità fino alla primavera del 1996, quando, di fronte alla proposta di trasferirsi a Torino, preferisce lasciare il lavoro piuttosto che il Gruppo Jonathan e la propria famiglia.
Nel 1970, infatti, Nino si è sposato con Maria Carelli, giovane insegnante nella scuola elementare, che partecipa con lui a tutte le fasi di costituzione e crescita del Gruppo Jonathan. Nel 1978, giunge la figlia Martha, nata tre anni e mezzo prima in Perù. Nel gennaio 1996, Nino e Maria diventano nonni di Nieves, la figlia di Martha e Saro.
Più attento agli altri che a se stesso, Nino non dà molta importanza ai primi sintomi del male, che comincia a mostrarsi nel corso del 2005 e che, il 16 luglio 2008, finisce per vincerne la forte fibra fisica, ma non la fiduciosa disposizione verso la vita.